Nuova scuola secondaria di primo grado, comune di Ceranova
Architettura che ispira l'apprendimento: una scuola inclusiva e innovativa
L’architettura è didattica
L’apertura di spazi ampi, luminosi, la ricerca di contatto con l’esterno, l’accessibilità totale degli ambienti sono funzionali all’idea di una didattica continua, in cui l’ambiente fisico dell’edificio si mette a servizio del progetto formativo e ne diventa esso stesso parte integrante. La scuola è uno spazio inclusivo in cui riscoprire la dimensione ludica dell’imparare, dentro e fuori dalle aule, con modalità e strumenti differenti dentro e fuori dall’orario scolastico, come punto di riferimento per i ragazzi e le ragazze, ma anche per il resto della comunità.
Lo spazio per imparare
Se i più recenti studi sulle modalità di apprendimento della mente umana evidenziano l’importanza degli aspetti sociali, esperienziali e relazionali, l’ambiente scuola deve mettere a disposizione diversi settings educativi, integrando edificio ed arredo alle potenzialità offerte da tecnologia digitale e connettività diffusa. L’attivazione di una tensione creativa tra esperienza, riflessione, pensiero ed azione è alla base di una scuola che non produce solo conoscenze ma sviluppa competenze: trasversalmente agli ambiti disciplinari si acquisisce la capacità di risolvere i problemi, lavorare in gruppo, apprendere ad apprendere, sfruttare consapevolmente la potenzialità delle tecnologie.
Sulla traccia delle categorie individuate da David Thornburg, esperto in spazi per l’apprendimento, tutti gli ambienti della scuola in progetto sono dunque pensati per stimolare quattro tipologie di situazioni: imparare da un esperto, imparare facendo, imparare tra pari e imparare con l’apprendimento individuale.
Questo avviene in crescendo in diverse scale, a partire dal ripensamento dell’aula come learning studio adattabile attraverso l’uso di arredi modulari ed aggregabili ma allo stesso tempo riconoscibile, personalizzabile e a misura di classe. Il raggruppamento orizzontale per età delle classi rappresenta il livello successivo, la learning suite: l’ambiente di apprendimento è esteso ai corridoi ed agli spazi comuni, in cui è possibile effettuare attività a classi aperte ancor più optando per l’utilizzo di pareti mobili di suddivisione tra un’aula e l’altra. La scuola nel suo insieme si fa learning community, comunità apprendente, in cui trovano spazio in maniera complementare aree per la didattica curricolare, aree per la socialità, spazi per lo studio individuale, luoghi per il riposo, ambienti laboratoriali tematici, grandi spazi di incontro.
La biblioteca, funzione fondamentale per promuovere la lettura, è aperta al pubblico in orario extrascolastico e si concentra in un ampio spazio, collegato visivamente all’atrio, caratterizzato da arredi informali oltre che da tavoli per la lettura tradizionale. I libri sono organizzati a scaffale aperto, di facile accesso, per favorire attività collettive legate alla sperimentazione di modelli didattici innovativi. La biblioteca, che si estende all’aperto nel giardino della lettura, si diffonde anche negli spazi connettivi della scuola con il posizionamento di scaffali e sedute informali che offrono stimoli inattesi per la fruizione generando, così, una consuetudine che sarà la base del futuro rapporto con i libri.